Uno sparatutto per chi non ha paura del caos
Squid Yes, Not So Octopus 2: Squid Harder è uno sparatutto frenetico e difficile, con un forte impatto visivo
Se c'è una cosa che colpisce di Squid Yes, Not So Octopus 2: Squid Harder (titolo a parte, ovviamente) è la confusione che regna sovrana sullo schermo. Tra esplosioni, apparizioni degli avversari con effetti speciali e fasci luminosi messi lì tanto per fare spettacolo, a volte non si capisce nulla. Per fortuna si possono modificare le opzioni di configurazione video, riducendo in parte gli effetti.
Nonostante questo, chiunque apprezzi gli sparatutto psichedelici da giocare in un'arena chiusa, troverà in Squid Yes, Not So Octopus 2: Squid Harder pane per i suoi denti. Il gioco è abbastanza tradizionale. Si controlla una piccola astronave, e ci si muove velocemente per l'area di gioco, tentando di respingere le ondate di nemici.
A differenza di Geometry Wars e altri giochi del genere, Squid Yes, Not So Octopus 2: Squid Harder ha un sistema di armi mono direzionale: si spara solo nella direzione in cui ci si sta muovendo e non a trecentosessanta gradi. Il che lo rende estremamente difficile, anche considerando il caos sullo schermo. Sopravvivere per più di un minuto richiede impegno, riflessi prontissimi e vista perfetta.
Opinioni utenti su Squid Yes, Not So Octopus 2: Squid Harder
di Anonymous
Bel gioco.
Sopravvivere per più di un minuto richiede impegno, riflessi prontissimi e vista perfetta.In ogni caso un gran bel gioco.